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Ci risiamo: come ogni anno il rigido inverno romeno arriva puntuale.

Si tratta di uno dei momenti più temuti dell’anno che mette a dura prova gli operatori romeni di Save the Dogs, alle prese con gelo e neve. Nei giorni scorsi si sono registrati fino a 20 gradi sotto lo zero ed i termometri continuano a segnare cifre da record. La neve inoltre è caduta in abbondanza, creando non pochi disagi e rendendo gli spostamenti molto difficili, se non impossibili.

I nostri rifugi sono sommersi dalla neve e le temperature rigide creano molte preoccupazioni.

Al canile vecchio di Cernavoda è crollata la palizzata che delimita l’area gioco dei cani e al canile nuovo Footprints of Joy il trattore non funziona più, costringendo i nostri operatori a spalare la neve a mano. Al momento tutti i nostri ospiti stanno bene ma potete immaginare quanto sia difficile garantire loro le condizioni ottime alle quali sono abituati. Anche un’operazione banale come cibarli diventa estremamente faticosa e le nostre operaie, che più di una volta sono state costrette a passare la notte nei rifugi, fanno del loro meglio per non far mancare nulla ai nostri ospiti.

Una delle sfide più grandi è riuscire a non far patire il freddo ai cani che sono ospitati nei box non riscaldati. Per farlo utilizziamo la paglia, un metodo molto efficiente che garantisce un ambiente caldo e asciutto. L’unico inconveniente è che, a temperature molto basse, siamo costretti a utilizzare una grande quantità di paglia e questo comporta un maggiore sforzo economico da parte dell’associazione.

Per questo motivo effettuare una donazione per la fornitura di paglia è un gesto concreto per aiutarci a superare al meglio questo periodo dell’anno molto difficile. Grazie a nome di tutti noi!