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Non Uno Di Troppo

La televisione svizzera racconta il progetto

Rassegna Stampa

Nella sua ultima visita al progetto ‘Non uno di troppo’, Sara Turetta è stata accompagnata da un operatore della televisione svizzera tra le province di Napoli e Caserta per la realizzazione di un video che racconta i benefici del programma di sterilizzazione avviato nel 2019 da Save the Dogs in un contesto molto difficile.

La regione Campania registra, infatti, il più alto numero di presenze in canile in Italia, arrivato a 20.856 nel 2018 con un aumento del 25,46% rispetto all’anno precedente, come attesta l’ultima indagine sul randagismo in Italia realizzata dalla LAV. Proprio lì dove c’è più bisogno è nata la collaborazione tra Save the Dogs e l’associazione animalista locale Oreste Zevola e dopo solo un anno di attività sono già stati raggiunti importanti traguardi, con oltre 300 sterilizzazioni realizzate tra il 2019 e il 2020 e oltre 100 cani monitorati grazie all’utilizzo di un app di tracciamento che permette di rilevare dati importanti come la tipologia del cane, il sesso, la situazione riproduttiva e l’eventuale situazione di emergenza. Ed è proprio grazie a questo sistema di tracciamento che cani come la pitbull femmina di cui racconta il video possono essere sottratti alla strada e sterilizzati, interrompendo così il circolo vizioso di sofferenza dei cani abbandonati.

Come racconta la Dr.ssa Angela Valenti, nell’ultimo bilancio di Save the Dogs, “finalmente abbiamo iniziato a setacciare la zona cercando animali da sterilizzare e abbiamo impedito centinaia di nascite. Senza Non Uno di Troppo molti animali senza futuro sarebbero nati e probabilmente morti per strada!”

Nonostante una resistenza culturale diffusa alla sterilizzazione dei cani di proprietà, come viene raccontato nel video, la popolazione ha risposto bene alla possibilità di sterilizzare e microchippare gratis i propri animali, al punto da creare vere e proprie liste d’attesa.

Una sfida importante quella che Save the Dogs e l’associazione Oreste Zevola hanno accettato insieme; una sfida che ha tutte le premesse per essere una scelta vincente nella consapevolezza che solo diminuendo le cucciolate si possono prevenire gli abbandoni e una vita di sofferenze per tanti cani.