fbpx

Ascolta il resoconto dettagliato della presidente di Save the Dogs sul canile degli orrori di Ovidiu.

<iframe alt="aggiornamenti su Ovidiu" width="860" height="615" src="https://www.youtube.com/embed/5gqa1Ht7TMM" frameborder="0" allow="autoplay; encrypted-media" allowfullscreen></iframe>

Aggiornamento del 7 giugno 2018

L’Autorità Nazionale Veterinaria della Romania ha risposto alla nostra petizione (che nel frattempo ha superato le 70.000 firme).
I controlli fatti in seguito al nostro esposto e alle denunce di altri cittadini e associazioni hanno dato esito negativo: la Green Life Recycling di Ovidiu lavora rispettando le leggi del paese e non ci sono i presupposti per chiudere la struttura.

Sia le catture che le modalità di detenzione nel canile infatti “(…) rispettano i requisiti di benessere degli animali”.
Riteniamo questa risposta vergognosa e segno evidente che le autorità veterinarie rumene non sono garanti dell’applicazione delle leggi ma di interessi che nulla hanno a che fare con lo Stato di Diritto.
L’ultima speranza a questo punto è che la Corte dei Conti giudichi illegale il contratto tra Cernavoda e la Green Life.