fbpx

Romania

Canile di Ovidiu

Riprese le catture dei randagi a Cernavoda

Lo scorso 29 aprile, in pieno lockdown da coronavirus, sulle strade di Cernavoda è apparso il furgone della ditta di Ovidiu che cattura e sopprime i randagi per conto dei comuni.

Il furgone e due dipendenti della “nuova azienda” di Ovidiu

A marzo vi avevamo dato notizia della chiusura del famigerato lager, ma sembra che la ditta avesse solo cambiato per l’ennesima volta ragione sociale e sospeso temporaneamente le attività. Oggi è diventata “A single dog”.

Al comparire del furgone sono arrivate numerose telefonate di protesta alla polizia e al comune, anche in virtù dell’ emergenza sanitaria causata dal coronavirus che avrebbe dovuto impedire spostamenti non dovuti a ragioni urgenti. A nulla sono valse le segnalazioni fatte alle autorità competenti. Alcuni soggetti, in Romania, sembrano al di sopra della legge.

Il bilancio della giornata è stato di 16 cani rimossi dal territorio.

L’associazione “no profit” nata dalla ditta “Green Life Recycling” ha stipulato un nuovo contratto con il comune di Cernavoda, valido fino a dicembre 2020. Le elezioni amministrative di settembre vedono favorito il sindaco uscente Liviu Negoita, del tutto disinteressato ad una collaborazione virtuosa con  e interessato unicamente a “ripulire le strade”.