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Staff - Save the Dogs Italia

20 ANNI INSIEME

Il racconto della trasferta a Cernavodă del team italiano

In occasione del ventesimo anniversario di Save the Dogs, il team italiano è partito per un viaggio di tre giorni a Cernavodă, in Romania. Qui è dove, 25 anni fa, ha avuto inizio una storia fatta di amore per gli animali e impegno – reale e concreto – che ancora oggi si sviluppa attraverso il lavoro di chi opera in Italia e in Romania.

Un viaggio importante che ha permesso l’incontro di due team, quello italiano e quello rumeno, legati da un unico obiettivo: garantire agli animali una vita degna di essere vissuta.

Per alcuni membri del team è stata la prima visita al rifugio.

Abbiamo trascorso tre giorni di condivisione, scoperta e connessione, tra di noi e con gli animali.  Vedere da vicino il lavoro che ogni giorno viene fatto dai colleghi in Romania è stato fantastico e motivante. Un bellissimo momento, lontani dalle scrivanie e vicini ai valori che condividiamo.

Roberta

Per altri, invece, è stato un ritorno “a casa”, in un luogo che hanno contribuito a costruire e nel quale hanno vissuto e lavorato per anni.
Per tutti, è stata un’esperienza intensa, carica di emozioni e significato.
Un viaggio che non dimenticheremo mai.

COSA ABBIAMO FATTO?

Durante il nostro soggiorno a Cernavodă abbiamo vissuto momenti intensi, autentici, dal sapore agrodolce.

Ci siamo immersi nella vita quotidiana del rifugio, affiancando – anche solo per poche ore – il team locale nelle attività di routine: dalla somministrazione dei pasti agli animali, alla sistemazione del magazzino, pieno grazie alla generosità di chi ha scelto di supportare il nostro lavoro ed è sempre al nostro fianco.

Tornare a Footprints of Joy scatena sempre forti emozioni.
Toccare con mano il lavoro che facciamo e conoscere le persone che ogni giorno possiamo aiutare mi da tanta energia, sono davvero grata a tutti i sostenitori che ci consentono di fare grandi cose.

Monica

​Ma non ci siamo limitati a passare le nostre giornate negli immensi spazi del rifugio, dove gli animali sono curati ogni giorno da persone meravigliose. Abbiamo visitato i villaggi circostanti e prestato aiuto ai più fragili nelle zone più povere della città.

Cernavodă è cambiata molto in vent’anni, ma resta un territorio fragile. Per le strade si incontrano ancora cani e gatti randagi, e molte famiglie vivono in condizioni di grande difficoltà. Nonostante questo, sono visibili i frutti del lavoro svolto finora: molti animali sono stati salvati e dati in adozione, e tante persone hanno imparato a rispettare gli animali.

Ma c’è ancora tanto da fare e questo ci motiva ad andare avanti.
Questo viaggio ci ha permesso di fermarci a riflettere, di respirare la realtà che ogni giorno ci spinge a non mollare, e ci ha restituito una motivazione rigenerata.

Siamo tornati negli uffici di Milano più uniti, più consapevoli e con un senso di responsabilità ancora più forte.