Contrasto al randagismo e ai canili lager in Calabria
La Calabria è una delle regioni italiane della cui situazione randagismo/canili si conosce meno ed è proprio questa assenza di dati a preoccupare.
Le notizie che arrivano dai volontari e dalle associazioni del posto sono drammatiche e se la sanità calabrese è nota per essere la più dissestata d’Italia, si può solo immaginare in quali condizioni versino i canili.
Questo è quello che sappiamo oggi:
- i cani presenti nei canili sanitari a fine anno 2017 erano 14.599 (Rapporto LAV 2018): da qual momento la regione non ha più fornito dati. Questo numero non include la miriade di rifugi non convenzionati/non autorizzati e gli stalli casalinghi, che sono tantissimi
- quasi 6.000 animali sono rinchiusi in canili del Crotonese, dove ben due strutture superano la capienza di 2.000 unità
- non si conosce il numero preciso delle migliaia di animali entrati tra il 2018 e il 2020 nei canili sanitari e nei canili-rifugio
- non si conosce il numero degli animali iscritti in anagrafe canina, ma l’ultimo rapporto di Legambiente Animali in Città segnala l’iscrizione di 1 cane su 13 (la media nazionale è di 1 su 6)
- nel 2019 le adozioni sono state 1492, quasi totalmente al Nord
- la spesa annua per il randagismo si aggira intorno ai 20 milioni di euro, quasi interamente destinata al mantenimento dei cani nelle strutture di ricovero
Partner del progetto: Associazioni Amici Animali FEF (Cosenza) e Oasi Argo (Crotone)
Partner istituzionali: contatteremo i sindaci dei comuni interessati e – superato il Commissariamento della regione – l’Assessore competente
Beneficiari: cani randagi; cani di quartiere; cani di proprietà; cani ospiti del rifugio Oasi Argo
Territorio coinvolto: 12 comuni del Parco della Sila, provincia di Crotone
Attività: sterilizzazioni; microchip; censimento cani vaganti tramite app Stray Dogs Tracker di Stray Dogs International Project (Sila); sensibilizzazione della popolazione tramite diffusione di materiale ad hoc
Periodo: Marzo 2021 – Dicembre 2021