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SPEZZA LA CATENA

LA SUA VITA NE VALE LA PENA!

Chiediamo al Piemonte il divieto regionale di cani a catena, ora! #LiberidalleCatene

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LA VITA A CATENA È MALTRATTAMENTO

La Regione Piemonte non prevede il divieto assoluto di tenere un cane a catena. L’attuale regolamento regionale formula una debole raccomandazione ad “evitare la detenzione a catena” e, qualora si renda necessaria, di assicurare all’animale la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza. Una formulazione vaga e inadeguata che di fatto non vieta di tenere un cane a catena.

Save the Dogs, Green Impact, Animal Law Italia e la Fondazione Cave Canem chiedono alla Regione Piemonte di introdurre subito il divieto assoluto!

Firma la lettera con la nostra richiesta e inviala al Presidente Cirio

 

FERMA ORA IL MALTRATTAMENTO DEI CANI A CATENA IN PIEMONTE!

LA NOSTRA RICHIESTA

Un cane continuamente legato con una catena o una corda è un essere vivente a cui viene negato il soddisfacimento delle proprie esigenze fondamentali, come la libertà di movimento e l’interazione sociale.

Save the Dogs, Green Impact, Animal Law Italia e la Fondazione Cave Canem rivolgono il proprio appello alla regione Piemonte, regione dove il divieto assoluto non esiste e dove la normativa risale al 1993!

Aiutaci a far pressione sul Governatore Alberto Cirio affinché cambi le regole.

  FIRMA ORA LA LETTERA! 

LA CAMPAGNA #LIBERIDALLECATENE

A marzo 2021 Save the Dogs, Green Impact, Animal Law Italia e la Fondazione Cave Canem lanciano la campagna #LiberidalleCatene, per chiedere l’introduzione di modifiche normative nella regolamentazione delle regioni italiane sulla detenzione dei cani a catena.

Da quanto emerge nel Rapporto di Green Impact, steso in collaborazione con Save the Dogs – “Verso il divieto di tenere i cani alla catena“, in molte Regioni italiane le norme in materia sono desuete o formulate in modo vago e inefficace, così da comprometterne l’applicabilità e rendendo impossibile tutelare il benessere del cane. Come la Campania, dove il divieto è stato introdotto dalla legge regionale dell’11 aprile 2019 ma senza indicare le sanzioni, fatto che aveva reso il divieto del tutto inefficace.

Come prima azione della campagna, a giugno 2021 viene lanciata la prima petizione rivolta proprio al governatore della regione Campania per chiedere l’introduzione di sanzioni severe per chi viola il divieto.

In poche settimane più di 10.000 persone hanno firmato la petizione, portando allo straordinario risultato dell’introduzione di multe fino a 2.000 euro per chi viola la normativa. Ma la forza della campagna è andata oltre, spingendo anche altre associazioni animaliste ad agire per raggiungere importanti traguardi, come nel Lazio, dove è stato introdotto il divieto esplicito ad agosto 2021, ultima regione ad allinearsi con le virtuose Umbria, Campania e Marche.

Ora chiediamo a gran voce alla regione Piemonte di allinearsi alle regioni più virtuose in Italia con l’introduzione del divieto assoluto di tenere un cane a catena.

#LIBERIDALLECATENE – FIRMA LA LETTERA PER IL PRESIDENTE CIRIO