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Compie piccoli passi la proposta di legge regionale calabrese

Grazie allo lo stimolo fornito dalla nostra petizione e al lavoro messo in atto dalle associazioni locali, la proposta di legge del consigliere regionale Giuseppe Graziano, “Tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo”, sta procedendo speditamente nel suo iter alla Commissione Sanità della Calabria, dove è stata nuovamente esaminata nella riunione dell’8 novembre.

La proposta di legge richiede ancora adeguamenti e modifiche, che potranno anche essere discussi sia in consiglio regionale che in commissione, ma il suo impianto dimostra attenzione verso un tema, quello della prevenzione del randagismo, che vede nella Calabria una delle regioni meno virtuose nel contrastare il fenomeno, che ha da tempo raggiunto i contorni di una vera e propria emergenza. Per questo Save The Dogs continuerà a seguire l’iter di questa proposta di legge, inviando osservazioni e proposte migliorative, sperando così che si possa arrivare ad un’approvazione sollecita del provvedimento. 

Fra le innovazioni previste dalla normativa segnaliamo il divieto di realizzare canili con capienza superiore alle 200 unità, per impedire che attorno al randagismo si continuino ad avere strutture finalizzate principalmente al guadagno dei gestori piuttosto che al benessere degli animali. Un obiettivo, quello del minimo benessere, impossibile da raggiungere nei maxi-canili, che diventano così solo dei luoghi di detenzione, spesso a vita, per i cani catturati sul territorio. 

Altro punto importante di questo progetto di legge è quello di vietare, finalmente, la detenzione dei cani a catena, ma anche il loro confinamento in spazi chiusi non idonei come i balconi. Un divieto che speriamo possa essere integrato rendendo impossibile anche la detenzione di animali all’interno di cantine, garage e rimesse, garantendo così agli animali di poter vivere in ambienti idonei e in costante contatto con la loro famiglia umana.

Nei prossimi mesi vi terremo al corrente dei progressi fatti e dei risultati del nostro impegno, che speriamo possa essere di stimolo per portare in tempi brevi la Calabra a dotarsi di uno strumento legislativo che garantisca attenzione, rispetto e benessere nei confronti degli animali d’affezione.