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Gestire le risorse: ciotole per il cibo e l’acqua

La vasta gamma di accessori può rendere difficile la scelta, specialmente per chi è alla prima esperienza con un gatto.

La vasta gamma di accessori può rendere difficile la scelta, specialmente per chi è alla prima esperienza con un gatto. Spesso, design e estetica degli accessori sono pensati per soddisfare i gusti dei proprietari anziché le esigenze dei gatti stessi. Tuttavia, le scelte adeguate possono fare la differenza, soprattutto per i gatti che vivono esclusivamente in casa e condividono lo spazio con altri animali domestici. Esaminiamo come gestire al meglio qualcosa di “apparentemente banale” come le ciotole.

Le ciotole per il cibo

Di quali dimensioni e forma?

È importante che il tuo gatto abbia sempre due ciotole per il cibo: una per il cibo umido e un’altra per il cibo secco. I gatti tendono a preferire ciotole rotonde basse e larghe, in modo che i baffi non tocchino i bordi, creando un disagio al gatto. Per il cibo umido anche dei semplici piattini vanno benissimo, per il cibo secco è meglio avere una ciotola larga dai bordi bassi.

Magari ora starai pensando: “ma il mio gatto mangia tranquillamente da una ciotola stretta e alta”. Vero, i gatti mangiano anche in ciotole piccole, se hai fame anche tu mangeresti da un contenitore in cui fatichi a prendere il cibo. Il punto però è un altro: prova a pensare allo stato d’animo con cui mangeresti il cibo, magari saresti frustrato, ti innervosiresti, immagina di doverlo fare ogni giorno perché non hai un’altra scelta. Invece pensa a come cambierebbe il tuo umore se potessi mangiare in tutta tranquillità, gustando solo il cibo, senza preoccuparti di far fatica per prenderlo, le cose cambiano, no?

 ciotole: di quali dimensioni e forma?

 

Di quale materiale?

Meglio utilizzare ciotole in ceramica o acciaio piuttosto che in plastica, in quanto la plastica con l’andare del tempo tende a trattenere odori, che possono essere sgradevoli per tuo gatto. Ricordati sempre che micio ha un olfatto molto più sviluppato del nostro e sente odori che noi non percepiamo. Meglio lavare ciotole con un sapone neutro ed acqua calda ed evitare detersivi con odori forti che possono permanere dopo il lavaggio.

Dove posizionarle?

In un luogo tranquillo, lasciando sempre un po’ di spazio tra le ciotole e la parete vicino alla quale le collocate perché i gatti preferiscono essere in grado di vedere tutto intorno a loro mentre mangiano. Collocare le ciotole lontano da pareti e angoli, consente al gatto di posizionarsi in qualsiasi punto intorno alla ciotola e mantenere il controllo dell’ambiente ed evitare di mangiare tutto in gran fretta, perché si sente vulnerabile o allontanandosi dopo un veloce assaggio.

Le ciotole per il cibo devono essere posizionate lontano dalla lettiera, da gattaiole, da aree di passaggio e da elettrodomestici rumorosi, poiché è probabile che posizionarle in queste aree possa creare ansia e stress in un momento importante come il pasto.

Una speciale attenzione per i mici anziani: se il tuo gatto è molto più anziano, ha problemi di artrite, artrosi e difficoltà a muoversi, i supporti per l’alimentazione e le ciotole rialzate possono aiutarlo ad accedere al cibo e a sentirsi più a suo agio quando mangia.

E se ci sono cani o più gatti?

Gatti e cani hanno due modalità differenti di accedere al cibo, per questo è molto importante che il gatto possa avere un luogo privato e tranquillo dove poter mangiare ogni volta che lo desidera nell’arco della giornata e che il cane non possa raggiungere.

Quindi se in famiglia ci sono dei cani, è essenziale mettete le ciotole per i gatti su una mensola o su un mobile. Esistono anche delle bellissime mensole con già incorporare le ciotole, ricordate che devono però essere abbastanza larghe in modo che il gatto abbia abbastanza spazio per salire e posizionarsi vicino alla ciotola.

Nelle famiglie con più di un gatto, ogni gatto dovrebbe avere ciotole separate, idealmente posizionate in diverse aree della casa in modo che i singoli gatti possano scegliere di mangiare in privato lontano l’uno dall’altro se lo desiderano. Per il gatto, consumare i pasti non ha un valore sociale: avere un altro gatto accanto può infastidire alcuni individui e alla lunga creare problemi di convivenza.

Circolano tantissime immagini o video di gatti che mangiano tutti insieme ma la realtà è che spesso ad un occhio più attento sono visibili diversi segnali di stress. I gatti di colonia, ad esempio, mangiano tutti insieme non perché amino farlo, ma perché il cibo viene somministrato loro in quel determinato modo e in quel determinato orario. Se potessero scegliere, è molto probabile che accederebbero al cibo in momenti diversi e magari in modo da non incontrarsi con determinati individui.

Immagina sempre di dover pranzare ogni giorno accanto ad una persona con cui non sei in gran confidenza oppure che non ti sta particolarmente simpatica. Se è l’unico modo che hai per magiare di certo non ti sottrarrai, ma il momento del pasto probabilmente per te non sarebbe un momento rilassante e cercheresti di finire il prima possibile per sottrarti ad una situazione che ti genera malessere. Lo stesso vale per un gatto, che deve per forza mangiare accanto ad un altro gatto, con il quale magari non ha una buona relazione.

Il punto è sempre cambiare prospettiva: pensare allo stato d’animo in cui il nostro gatto si trova. Imparare a comprendere le sue motivazioni e lo stato emotivo con cui compie azioni o scelte. Questo farà la differenza nel rapporto con il vostro gatto, anche su cose semplici come le ciotole.

 

Le ciotole per l’acqua

Da uno studio del 2018 si è visto che quasi il 60% dei gatti oggetto della ricerca, che avevano libertà di uscire preferivano bere da fonti idriche all‘aperto (annaffiatoi, sottovasi, pozzanghere), piuttosto che dalle loro ciotole in casa. Ma anche per i mici che vivono esclusivamente in casa è molto importante avere accesso all’acqua fresca ogni giorno, soprattutto se segue una dieta esclusivamente secca.

Come possiamo fare per aiutare i gatti che non hanno accesso all’esterno a bere?

Se possono scegliere i gatti bevono in luoghi diversi da quelli in cui consumano il cibo. Quindi l’errore più comune che si commette è mettere la ciotola dell’acqua accanto a quelle del cibo oppure usare le ciotole doppie: quelle che da una parte hanno il cibo secco e subito attaccata la parte per l’acqua.

Cibo e l’acqua dovrebbero essere in aree separate. Collocate la ciotola dell’acqua in un angolo della stanza diverso da quello dedicato al cibo. Meglio ancora, provate a fornire più ciotole in diversi punti della casa e magari un sottovaso e una ciotola sul balcone (se accessibile).

Usate ciotole in ceramica o acciaio dai bordi alti, provate a fornirne di diametro diverso per vedere quale è la preferita del tuo gatto. L’importante è sempre riempirla almeno per tre quarti perché il gatto beve usando la lingua come un cucchiaio e per farlo comodamente deve avere una profondità sufficiente.

Evita le ciotole in plastica, perché possono rilasciare sostanze chimiche, che cambiano il sapore dell’acqua e il gatto ha il gusto fine come il suo olfatto!

Ad altri gatti potrebbe piacere l’acqua corrente da un rubinetto, ad alcuni piace bere dai bicchieri, oppure potresti anche fornire al tuo gatto una fontanella. L’idea vincente è fornire più opzioni e imparare ad osservare cosa preferisce il tuo gatto.

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