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Sono passate circa tre settimane da quando la nostra associazione si è mobilitata per ottenere la chiusura del canile lager di Ovidiu, in Romania, dove vengono portati tutti i cani catturati nella provincia di Costanza, compresa la città di Cernavoda. Nel video qui sopra la Presidente di Save the Dogs Sara Turetta vi aggiorna sugli sviluppi della campagna, che ha ottenuto finora il sostegno di moltissime persone in tutta l’Europa.

Come anticipato dalla nostra Presidente, mercoledì 4 aprile quattro membri dello staff di Save the Dogs Romania si sono recati al canile per verificare le condizioni dei cani. Nei giorni successivi siamo tornati per portare via ancora qualche cane che le nostre operatrici non riuscivano a dimenticare.

Tutto quello che sapevamo sulla gestione della struttura ha trovato – purtroppo – conferma: i cani, alcuni dei quali visibilmente malati, vivono in box fatiscenti, consapevoli dell’avvicinarsi della loro fine. Nonostante l’ostilità con cui siamo stati accolti, non ci è stato impedito di portare via gli animali.
Vi lasciamo immaginare il dolore che hanno provato i membri dello staff di Save the Dogs nel doverne “selezionare” solo alcuni, ma purtroppo non siamo riusciti a liberare altro spazio nella clinica per poterne accogliere di più.

Fortunatamente –  cosa per niente scontata visto l’ambiente infetto in cui sono stati rinchiusi –  tutti i cani sono risultati in buone condizioni generali di salute e negativi ai test per la parvovirosi ed il cimurro (anche se dobbiamo attendere almeno dieci giorni per averne la certezza assoluta). Hanno già ricevuto il primo vaccino nonché il trattamento antiparassitario interno ed esterno. Al momento si trovano nelle camere di quarantena ed alcuni di loro sono risultati positivi a malattie da vettore (portati da parassiti quali le zecche) e riceveranno le cure necessarie.

Vi lasciamo con le foto di alcuni dei fortunati scampati ad un destino atroce, sperando in un percorso positivo per ciascuno di loro.

Sostieni la nostra battaglia contro il canile degli orrori!