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In Romania sono ancora molto numerosi i cavalli e gli asini impiegati come animali da lavoro, in particolare in una delle aree più povere del Paese, la provincia di Costanza. Purtroppo molto spesso questi animali vivono in condizioni terribili e subiscono diversi soprusi.

Per accogliere e curare gli equini maltrattati o abbandonati Save the Dogs ha creato due rifugi e ha attivato un progetto di assistenza domiciliare gratuita, che è ripreso anche quest’anno con l’arrivo della primavera. All’interno di questo programma si è appena conclusa la settimana degli equini, ripetuta dopo il successo dello scorso anno e il sostegno rinnovato del nostro partner svedese Hundhjalpen.

Quest’anno l’obiettivo era quello di migliorare e consolidare l’attività del programma pilota del 2016. Con l’aiuto delle autorità locali, il team ha visitato il villaggio di Cochirleni, che ha un alto numero di proprietari di cavalli e asini da lavoro.

Alla fine della settimana, hanno beneficiato del nostro intervento 75 animali: 74 cavalli e un asino. In generale, circa 50 animali erano in forma perfetta, 13 erano sovrappeso, 10 leggermente sottopeso e due sottopeso in forme più gravi. Questi due ultimi esemplari, che avevano anche dei problemi dentali, continueranno ad essere tenuti sotto controllo dai veterinari.

Facevano parte del team anche due maniscalchi, che hanno lavorato duramente per ferrare e pareggiare gli zoccoli consumati a causa del duro lavoro. Inoltre tutti i cavalli sono stati dotati di una coperta, una briglia, una cavezza e un trattamento antiparassitari e i veterinari hanno dato indicazioni e consigli ai proprietari sul corretto trattamento di questi animali, per salvaguardarne la salute e il benessere.

Noi di Save the Dogs siamo pienamente soddisfatti di quest’attività, che ci ha permesso di farci conoscere e apprezzare sul territorio, portando avanti una delle tante sfide in cui siamo impegnati in Romania: la creazione di una cultura sul corretto trattamento degli animali.