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A Sara Turetta il premio Margherita D’Argento 2022

Alla Fondatrice di Save the Dogs and Other Animals va il riconoscimento dell’Associazione Il Gattile di Trieste istituito in onore di Margherita Hack. La cerimonia di consegna è in programma per il 18 giugno. 

Sara Turetta, Presidente e Fondatrice di Save the Dogs and Other Animals, ottiene il premio Margherita D’Argento 2022. Giunto alla XIX edizione, la Margherita d’Argento è il riconoscimento annuale che l’Associazione Il Gattile OdV di Trieste conferisce a una donna che ama i gatti e che condivide le finalità di cura e ricovero dei randagi.

Il premio è stato istituito nel 2001 per festeggiare il compleanno, il 12 giugno, della socia fondatrice Margherita Hack, una donna speciale oltre ad essere una celebre astrofisica era anche gattara e animalista. Dopo Brigitte Bardot e la scrittrice Susanna Tamaro, premiata lo scorso anno, il testimone passa a Sara Turetta seguendo il filo invisibile ma solido che accumuna queste donne: l’amore per gli animali e l’attivismo in prima persona per cambiare il destino dei più deboli.

Sara Turetta, attivista internazionale per i diritti animali, per il suo impegno ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui la nomina a Cavaliere della Stella d’Italia da parte del Presidente della Repubblica (2012). Tutto inizia vent’anni fa. Sara lavorava in una prestigiosa agenzia di pubblicità a Milano quando, nel 2002, dopo un drammatico viaggio in Romania, decide di dare le dimissioni e trasferirsi a Cernavoda per avviare progetti di gestione al randagismo con la missione di voler cambiare il destino degli animali destinati ad essere soppressi nei canili pubblici del paese.

Nasce così Save the Dogs and Other Animals e da allora Sara si divide tra l’Italia e la Romania, occupandosi di dirigere la sede milanese dell’associazione e svolgendo attività di lobbying a livello nazionale e internazionale. In 20 anni di attività l’associazione è diventata un riferimento per la lotta al sovrappopolamento canino e felino causato dall’essere umano, da cui hanno origine sia il randagismo endemico di alcuni territori quanto l’eliminazione e la prigionia di milioni di cani e gatti nei rifugi di tutto il mondo.

Sono onorata di raccogliere il testimone da queste due immense donne a cui sono, tra l’altro, molto legata. Brigitte Bardot, con il suo impegno in prima persona in Romania, è stata una grande fonte di ispirazione per me. Infatti, dopo aver letto delle sue battaglie per fermare il massacro dei randagi, ho deciso di trasferirmi lì perché sentivo il dovere di agire.

Oggi collaboriamo attivamente con la Fondazione Brigitte Bardot nell’emergenza Ucraina e non solo. Con Susanna Tamaro è nata una bella amicizia poiché condividiamo non solo l’amore sconfinato per gli animali ma la stessa visione del mondo e della vita. Ringrazio Il Gattile per questo riconoscimento che è uno stimolo ad andare avanti con determinazione e tenacia”, dichiara Sara Turetta, Presidente di Save the Dogs.