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Il progetto Amici di strada, compagni di vita: un modo concreto di stare accanto a uomini e animali

Povertà e disagio sono fenomeni in costante crescita, per diversi e complessi fattori che toccano economia, pandemia e difficoltà di vario genere che portano, anche in modo improvviso e traumatico, sempre più persone a dover vivere in strada. Una decisione difficile, specie quando non è una scelta ma una condizione in cui ci si trova per obbligo, per mancanza di appoggio, di una rete sociale, di un paracadute che consenta un atterraggio meno traumatico. Molte delle persone senza dimora hanno scelto di condividere la loro esistenza con un cane, un affetto che in qualche modo mitiga la solitudine e le difficoltà di relazione, ma che comporta anche una serie di problematiche nella gestione dei compagni di vita a quattro zampe.

Per questo nasce il progetto “Amici di strada, compagni di vita” che si pone come focus di intervento l’aiuto delle persone senza dimora che hanno animali, quasi sempre cani, con cui condividono l’esistenza, senza sfruttarli per impietosire i passanti o peggio, ma per avere un affetto sincero.

Grazie a una sinergia con Fondazione Progetto Arca Onlus, che ha creato la prima struttura per accogliere persone con animali che vogliano intraprendere un percorso di reinserimento, Save The Dogs ha iniziato a organizzare forme di assistenza e di aiuto per migliorare le loro condizioni di vita, grazie alla possibilità di fornire cibo per gli animali, cure e interventi veterinari.

Il Comune di Milano, dopo un’iniziale apertura dei dormitori anche alle persone con animali, ha deciso di togliere questa possibilità, importante soprattutto nella stagione fredda.

Questo costringe le persone non solo a restare in strada anche nelle gelide notti invernali, ma non consente loro di avere nemmeno i servizi che possono essere erogati a chi accede all’assistenza pubblica. Per non lasciare queste persone completamente da sole l’associazione sta cercando di creare una rete con le realtà che si occupano di assistenza e il Comune, senza tralasciare la collaborazione con organizzazioni private che possano essere di supporto per la fornitura dei materiali. Scopo del progetto è la realizzazione di una mappatura del fenomeno. cercando di agevolare, per quanto possibile, non solo la vita quotidiana dei senza fissa dimora con animali, ma anche per diventare dei facilitatori di un loro possibile reinserimento in una vita “normale”, che possa far loro condurre un’esistenza degna davvero di tale nome.

Il progetto partito recentemente ha avuto l’attenzione da parte dei media e dei cittadini sensibili alle difficoltà che la vita in strada impone. Il proposito è quello di arrivare a strutturare “Amici di strada, compagni di vita” come un progetto pilota che in futuro possa essere esportato anche in altre città.

Il problema del disagio e delle difficoltà è presente ovunque, ma poche sono le soluzioni offerte alle persone che hanno deciso di condividere questa esperienza di vita con i loro animali. Per questo Milano potrebbe diventare un bel punto di partenza per ribaltare pregiudizi e trovare strade percorribili per ridare futuro, ma anche un miglior presente, alle persone in difficoltà e ai loro animali, come dimostrano i primi ospiti di Cascina Vita Nova, la struttura da poco aperta da Fondazione Progetto Arca Onlus.

Ermanno Giudici

Coordinatore di progetto e responsabile dei rapporti con le istituzioni di Amici di strada, compagni di vita.